Come risparmiare sugli elettrodomestici

Dei buoni accorgimenti si devono applicare già nel momento in cui si acquista un elettrodomestico; per il frigorifero per esempio è possibile scegliere uno dei modelli più efficaci a livello energetico e muniti del sistema No Frost. Questo è un metodo molto utile per evitare la formazione della brina internamente. Inoltre bisogna allontanare il frigorifero da fonti di calore, in quanto potrebbe costringere il frigo a consumare più energia.

In più per riuscire a ottimizzare i consumi è fondamentale non riempire eccessivamente il frigo, per mantenere così la temperatura impostata senza difficoltà. Un ultimo consiglio è quello di cercare di aprire e chiudere il frigorifero lo stretto necessario, senza esagerare.

Il primo passo da fare per risparmiare con l’utilizzo del forno è quello di optare per un forno di tipo ventilato. Ciò in quanto tale modello ha una distribuzione uniforme del calore, permettendo così una diminuzione dei consumi del 30% rispetto a un forno privo della ventilazione.

Un altro suggerimento da seguire è quello di non fare la procedura del preriscaldamento, cercando di aprire il meno possibile lo sportello del forno, per non causare la dispersione del calore.

In più si può spegnere il forno leggermente in anticipo rispetto alle tempistiche di cottura, in modo tale da poter usufruire del calore rimanente. Bisogna prestare una considerevole attenzione alla pulizia del forno, poiché ciò sarà di grande aiuto per il raggiungimento della temperatura desiderata con un minore consumo energetico.

Non tutti sono a conoscenza del carico energetico che ha lo scaldabagno, ecco perché si dovrebbe tenere acceso unicamente quando se ne ha bisogno. Alternativamente si potrebbe attivare un timer per la programmazione sia dell’accensione che dello spegnimento.

Inoltre è indispensabile l’installazione di un boiler adeguato al reale consumo d’acqua personale ma anche a livello familiare. Questo visto che la capacità del carico influisce sul quantitativo energetico consumato.

Quindi andando a posizionare lo scaldabagno in prossimità dei sanitari che necessitano maggiormente di prelevare l’acqua calda, si avrà una dispersione minima di calore dell’acqua.

Quando si acquista una lavatrice, è fondamentale tener presente che i modelli più validi dal punto di vista energetico, sono quelli che dispongono del carico frontale con una rapidità di centrifuga inclusa tra 1.100 e 1.200.

Dunque per riuscire a ottenere un consumo minore, si dovrebbe fare a meno del prelavaggio e preferire invece i programmi di tipo eco. Questi ultimi, infatti, consumano fra il 30 e il 45% in meno.

Spero che questo articolo ti sia tornato utile e se hai qualche consiglio sul prossimo scrivici in privato e lo faremo volentieri!